Quindici luoghi di interesse della Valle d’Aosta dal primo agosto sono entrati a far parte di Abbonamento musei, la carta ‘all you can visit’ che dà libero accesso all’offerta culturale di un’intera regione, 365 giorni l’anno. Un’iniziativa unica, con oltre 200 realtà, fra musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze diffuse sul territorio a beneficio degli abbonati.
Sono stati aggiunti, tra gli altri: il castello di Introd, con la sua particolare forma poligonale quasi arrotondata che tuttora lo distingue dagli altri castelli valdostani, il giardino botanico alpino Paradisia, con le sue mille piante e fiori di Alpi e Appennini, oltre ad alcuni esempi della flora di montagna di tutto il mondo, la struttura espositiva Alpinart di Cogne, realizzata attraverso una sapiente opera di ristrutturazione del Villaggio Minatori, il Mav – Museo dell’artigianato valdostano di tradizione, che racconta la storia millenaria degli artigiani che hanno creato gli oltre mille oggetti esposti, tra manufatti d'uso e sculture. Per oltre 160 mila abbonati la scelta è quindi sempre più varia.
“Essere entrati nel circuito di Abbonamento Musei ha indubbiamente offerto alla Valle d’Aosta un ulteriore importante strumento di promozione e visibilità del proprio patrimonio culturale”, spiega Cristina De La Pierre, Soprintendente per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta. “Potervi aggiungere – prosegue – ulteriori 15 siti rappresenta un motivo di grande soddisfazione e un forte stimolo a migliorare e valorizzare la nostra offerta turistico-culturale.
Con questi nuovi 15 siti sale a 435 il numero complessivo di opzioni per l'abbonato. La decisione di inserire i luoghi da visitare valdostani è “frutto della volontà di sostenere e incoraggiare il turismo nostrano, in particolare quello di prossimità, quest’estate più che mai”, sottolinea Simona Ricci, direttore dell’associazione Abbonamento musei.
In collaborazione con:
Regione Valle d'Aosta